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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   terra esercitasse sugli oggetti posti alla sua superficie un'attrazione sempre diretta verso il centro, A questa attrazione si dà il nome di gravità.
   Per impedire la caduta di un corpo, sappiamo che bisogna sostenerlo in qualche modo ; e precisamente la pressione esercitata dal corpo sul sostegno che gli impedisce la caduta, misura il suo peso.
   19. Attrazione universale : gravitazione. —
   Poiché la gravità opera al di sopra del suolo ad un'altezza qualunque, si è condotti a supporre per induzione che essa si estenda al di là dei limiti che ci è dato raggiungere, e che si eserciti anche sugli astri, per es. sulla luna, decrescendo però con )a distanza. D'altronde è grandemente probabile che tutti gli astri offrano dei fenomeni analoghi, vale a dire che vi abbia una gravità alla loro superfìcie, ch'essa sia diretta verso il loro centro e che agisca ad una distanza qualunque su tutti gli altri corpi celesti : è appunto seguendo quest'ordine di idee che Newton fu condotto a scoprire che gli astri si attirano fra loro, che i loro movimenti sono determinati dalle reciproche loro attrazioni, e che il mondo tutto quanto è regolato da questa l'orza detta gravitazione o attrazione universale, di cui egli determinò la legge.
   Diciamo che questa legge è il fondamento della Meccanica celeste, di quella scienza veramente sublime che studia il movimento de' pianeti, e ne sa prevedere le varie fasi pervenendo a conclusioni pienamente confermate dalla osservazione.
   20. Peso specifico. — I vari corpi hanno diverso peso sotto egual volume : così, p. es., 1 litro di mercurio pesa molto più di 1 litro di acqua; il che si esprime dicendo che il mercurio è specificamente più pesante dell'acqua.