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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Preliminari
   Riferiremo in seguito i metodi adoperati per la determinazione dei pesi specifici; vogliamo però sin d'ora notare che questi dipendono dalla temperatura, poiché il volume occupato da un dato peso di un corpo varia con essa.
   21. Forze molecolari e stati fisici de' corpi. — Oltre le attrazioni che si esercitano fra i corpi a distanza finita, vi sono attrazioni che si esercitano fra le particelle elementari de' corpi, e agiscono quindi a distanze piccolissime ; esse sono dette forze molecolari e si distinguono coi nomi di coesione e adesione.
   La coesione è l'attrazione che si esercita tra le molecole di un medesimo corpo, per cui esse si tengono unite ed oppongono una resistenza al loro spostamento o alla loro sepurazione. Dalla varia intensità di questa forza dipendono i tre stati fisici o di aggregazione de' corpi : mentre essa è grandissima ne' solidi, ne' gas si può dire quasi nulla, come Io prova il fatto che le loro molecole tendono a scostarsi vieppiù le une dalle altre, cioè ad espandersi.
   Ne' liquidi poi, sebbene le particelle loro possano scorrere liberamente, vi è pur coesione : difatti essi in piccola massa si raccolgono in goccioline di forma sferica, ossia sotto il minimo contorno, e si richiedono notevoli quantità di calore per poterli vaporizzare, per disgregarne cioè le molecole.
   Abbiam detto che nei gas la coesione manca, ovvero, se esiste, è piccolissima, come dimostra la loro tendenza ad espandersi: una prova esiste nel fatto che gli odori, i gas che si sviluppano in un sito, si propagano tutto all'intorno, ma si può fare un'esperienza diretta. Prendiamo una vescica ben chiusa e contenente poca aria, e poniamola sotto la campana