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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   • Meccanica dei solidi
   moti relativi, poiché in tutto l'Universo non c'è nessun punto materiale in quiete assoluta, ma tutti i corpi sono incessantemente animati da molteplici e svariati moti. E diremo che un punto è in quiete o in moto rispetto ad un altro punto in moto, secondo che rimanga la stessa o vari la reciproca posizione. Per esempio, i viaggiatori seduti in una carrozza di un treno in moto, sono in quiete relativa fra di loro ; e il treno è in moto relativo rispetto alla stazione, perchè questa non è in quiete assoluta, ma partecipa al movimento della terra. Tuttavia, a semplificare le cose, imaginiamo che la stazione sia realmente in quiete, poiché, pel fatto del movimento della terra che ci trascina con sè nello spazio, le cose rimarrebbero situate le une risposto alle altre sempre a un modo, come se la terra fosse ferma. E tanto è vero questo, che ci bisogna fare uno sforzo di ragionamento per persuaderci che la terra è realmente in moto, e che nell'esempio addotto, la stazione è anch'essa in movimento.
   Un corpo qualunque è un aggregato di punti materiali (molecole), animati incessantemente da moto; e però diremo che un corpo è in quiete, quando non si spostano nello spazio que' punti intorno ai quali ciascuna molecola si muove; ed é invece in moto, quando i detti punti mutano di luogo nello spazio.
   28. Traiettoria. — Dicesi traiettoria la linea descritta da un punto, nel suo movimento : essa è necessariamente continua, perchè il mobile nel muoversi da un luogo ad un altro, deve passare per tutti i punti intermedi.
   Il moto dicesi rettilineo o curvilineo, a seconda che la traiettoria è una linea retta o una linea curva, e si distinguono diversi moti curvilinei: il circolare, l'ellittico, il parabolico, ecc. ecc.