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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   • Meccanica dei solidi
   e grandezza dalla diagonale del parallelogrammo che ha per lati le dette velocità.
   Servendosi di questa legge, si può trovare la risultante di un numero qualunque di velocità simultanee da cui il mobile potesse essere animato : poiché basterà con la regola suddetta trovare la risultante di due, poi la risultante di questa e della terza, e così via. Ne viene in particolare che la risultante di tre velocità non contenute nello stesso piano, è data dalla diagonale del parallelepipedo avente per lati le rette che le rappresentano.
   Il teorema del parallelogrammo delle velocità che abbiam detto, vale anche nel caso di moti rettilinei uniformemente accelerati o ritardati. In questi casi il moto risultante è rettilineo, e della stessa natura de'moti componenti; ma quando questi siano di natura diversa, il moto risultante è curvilineo. Nel caso particolare che uno de' moti sia uniforme, e l'altro uniformemente accelerato, il moto risultante è parabolico; esempio, il moto di un proiettile lanciato obliquamente all'orizzonte o quello dell'acqua che sgorga da un foro praticato nella parete verticale di un vaso, ecc. ecc.
   34. Decomposizione di una velocità data in due altre componenti. — Il problema di trovare la velocità risultante di più velocità componenti da cui un punto è animato, è sempre determinato : non lo è del pari il problema reciproco di sostituire alla velocità effettiva di un punto un sistema di velocità tali, che supposte simultaneamente nel mobile, questo assuma la velocità che realmente ha. V'è un numero infinito di sistemi di componenti che risolvono il problema: affinchè questo sia determinato, è pertanto necessario assegnare alcune condizioni alle quali devono ubbidire le componenti. Sia, per esempio, data la velocità A R (fig. 10), e