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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Composizione di due o più velocità
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   vogliamo sostituirle due componenti nelle direzioni A x, Ai/. Questa è la condizione che determina il problema: infatti, essendo date le direzioni delle componenti, per avere il valore di queste basterà dall'estremo R della retta A R, condurre le R C, R B parallele rispettivamente alle direzioni date: si otterrà cosi il parallelogrammo A RBC, di cui i lati A B, A C rappresentano le componenti cercate. Infatti se il punto A fosse animato dalle velocità simultanee A B, A C, la A R sarebbe la sua velocità effettiva o risultante, come sappiamo.
   35. Esempi della composizione di due o più velocità. — Chiariamo ora con qualche esempio il problema della composizione di due o più velocità.
   1.» Siano A B — CD le rive parallele d'un fiume (flg. 11); l'onda del ^
   fiume scorre in fìlet- j ~
   ti liquidi parallela- V
   mente alle rive nel —
   senso C D con una G-/
   velocità u che si man-tiene costante. Un nuotatore partito dal punto E sulla riva Fi=-
   CD traversa il fiume
   imprimendo al suo corpo una velocità costante v nella direzione Ev: si vuol sapere in qual punto F il nuotatore raggiungerà la riva opposta. Il movimento del nuotatore rispetto alla riva può essere considerato come un movimento assoluto, facendo astrazione dal moto comune che ha colle rive pel movimento della terra. La velocità effettiva del nuotatore è la risultante della sua propria velocità v per rispetto all'acqua e della velocità di trasporto u dell'acqua medesima. Si otterrà dunqne la direzione cercata costruendo il parallelogrammo E ti G n, di
   C £ 2)