A loto rotatorio
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occorso al proietto ad attraversare la larghezza del carro ; e sembrerà a chi non pone ben mente al fenomeno che il proiettile, anziché attraversare la larghezza IH del carro come ó in effetto, abbia invece percorso il cammino obliquo 1 E. Anche qui, a facilitare il problema, si può supporre di comunicare al proiettile e al convoglio una stessa velocità eguale e contraria a quella di quest'ultimo; con ciò non muta la velocità relativa del proiettile rispetto al convoglio. Ma in tali ipotesi il treno resta irpmobile, e il proiettile è animato da due velocità che possono essere rappresentate dai segmenti IH e HE; si vede che il moto relativo in questione è rappresentato da IE.
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Fig. 13. J^t
37. Moto rotatorio; velocità angolare. — Talora il moto di un punto vieti riferito, anziché ad un punto della sua traiettoria, che supporremo piana, ad un altro punto del piano preso fuori d'essa. La retta O M che congiunge il punto fisso O col punto mobile M (fig. 14), è detta raggio vettore: si studia come variano col tempo la lunghezza del raggio vèttore e l'angolo che esso fa con una direzione fissa. Dividendo l'angolo descritto dal raggio per il tempo impiegato a descriverlo,se il quoziente 4 — murani. —___
Fig. 13.