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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Massa. Quantità di moto
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   Or dunque, se e è l'accelerazione che una forza costante di intensità F imprime ad un corpo, la massa M di questo è data dalla relazione:
   M= F . e
   La definizione suddetta della massa non implica punto che i corpi debbano avere la stessa costituzione chimica; è. poi evidente che quando un corpo risulterà formato dalla riunione di più corpi, la sua massa sarà la somma' delle masse dei corpi componenti.
   Impulso; quantità di moto. — Si deduce dalla relazione precedente che: *
   F = M e, (2)
   ossia una forza è misurata dal prodotto della massa su cui agisce per l'accelerazione che le imprime. Se questa forza costante agisce per il tempo t, la velocità impressa alla massa sarà v = e t, e si potrà scrivere:
   F t — M v. (3)
   Il prodotto Ft della forza per la durata della sua azione è detto impulso della forza. E chiamando quantità di moto il prodotto di una massa per la sua velocità, possiamo, dire che l'impulso di una 'forza è eguale alla quantità di moto che è capace di comunicare. Dalla (3) si deduce che forze agenti per tempi eguali sono proporzionali alle quantità di moto che imprimono; ed anche che, per imprimere la stessa velocità a masse diverse, si richiedono forze proporzionali alle masse, se la durata d'azione è la stessa. La (2) ci fornisce il modo di valutare la massa d'un corpo qualunque: basterà