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• Meccanica dei solidi
Se le forze date sono tre P„ P2, Ps ad angolo retto tra di loro, la risultante A R è la diagonale del
parallelepipedo, di cui le forze componenti sono gli spigoli (fig. 24).
56. Decomposizione delle forze. — Ora ci si presenta il problema reciproco della scomposizione di una data forza in due altre; e ripetendo qui le stesse considerazioni che abbiamo fatto per la decomposizione di una velocità (§ 34), si capisce che, per determinare il problema, bisogna assegnare le condizioni alle quali devono sottostare le componenti. Il caso più frequente é che sieno date le due direzioni, e allora si ripete la medesima costruzione della fig. 10 nel problema analogo delle velocità.
57. Composizione delle forze applicate a punti invariabilmente connessi. — Meno semplice è il problema di trovare la risultante di forze applicate a punti invariabilmente congiunti fra loro, come possono, per es., considerarsi le particelle di un sistema rigido (§42). Si ricorre in tal caso al principio che si può trasportare il punto di applicazione di una forza in qualunque altro punto della sua linea d'azione, purché rigidamente unito al primo, senza alterare l'effetto della forza.
Per meglio chiarire questa cosa, supponiamo di applicare nei punti A e B di un corpo rigido (fig. 2fi)
Fig. 24.