Forze parallele. Coppia
81
componenti, si trova sulla detta congiungente fuori di questi punti, dalla parte della forza maggiore:
60. Coppia ;r'asse-momÌnto. — Un caso molto interessante è quello che le due forze parallele siano eguali e contraine: un sistema simile di forze è detto coppia. Esso non può ridursi ad una risultante unica ; non produce moto di traslazione, ma tende a far ruotare il corpo sul quale agisce. Una retta normale al piano della coppia, al piano cioè delle due forze componenti, si chiama asse della coppia; questa tende a produrre la rotazione intorno a tale asse, e l'efficacia sua per la rotazione è misurata dal momento della coppia, che è il prodotto della forza per la distanza (braccio)-fra le due forze parallele. Le rotazioni poi sono positive o negative, a seconda che avvengono in un senso o nel senso opposto.
Si conviene di rappresentare le coppie, come le forze, con un segmento preso sull'asse, avente una lunghezza proporzionale al momento, e condotto da quella parte del suo piano, donde un osservatore vedrebbe avvenire la rotazione nel verso delle lancette di un orologio (§ 40). Un segmento siffatto è detto asse-momento o giratore.
Tale rappresentazione grafica di una coppia offre un gran vantaggio; perchè nel caso che più coppie agiscano su di un corpo, condurremo da un punto qualunque tante rette parallele agli assi delle singole coppie, prenderemo su ciascuno segmenti che siano gli assi-momenti delie coppie date, e comporremo fra loro questi assi-momenti con la stessa regola della composizione delle rotazioni (§ 40). L'asse-momento risultante, con la sua direzione indicherà l'asse intorno al quale effettivamente accadrà la rotazione, e con la sua lunghezza misurerà il momento risultante.
6 — murani.