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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Varie specie di equilibrio 87
   gravità si troverà sempre sul prolungamento del filo medesimo. Quindi possiamo sperimentalmente determinare il centro di gravità di un corpo qualunque, determinando il punto d'incontro dei due prolungamenti; e si po.trà considerare il peso di un corpo come una forza unica applicata al suo centro di gravità, agente in direzione verticale.
   NeJ caso poi che il corpo sia omogeneo ed abbia una forma geometrica regolare, si può determinare il centro di gravità col solo ragionamento; ma noi dobbiamo contentarci di pochi cenni.
   Il circolo, i poligoni regolari omogenei hanno il centro di gravità, per ragione di simmetria, coincidente col centro geometrico ; cosi pure, per la stessa ragione, una sfera, un poliedro regolare, un prisma, un cilindro, supposti omogenei, hanno il centro di gravità nel centro di figura. In un triangolo qualunque, esso si trova sulla retta che da un vertice va sulla metà del lato opposto (mediana), a due terzi di distanza dal vertice stesso; in una piramide, e quindi in un cono, esso si trova sulla retta che va dal vertice al centro di gravità della base, e precisamente a tre quarti di questa retta contati dal vertice./ll'Ji-iui''
   64. Condizione per 1' equilibrio dei corpi pesanti Varie specie d'equilibrio. — Abbiamo visto che il peso di un corpo può considerarsi come una forza verticale applicata nel suo centro di gravità. Ora se il corpo è sospeso a un punto, o è sostenuto da un asse, per l'equilibrio è necessario che il momento del peso rispetto al punto o all'asse sia nullo; e poiché il peso non può esser zero, è necessario che sia nullo il braccio ; ossia la verticale condotta pel centro di gravità deve passare pel punto o per l'asse di sospensione (§ 63).