92 • Meccanica dei solidi
applicazione della potenza e della resistenza sono, in ogni macchina, in ragione inversa delle intensità che devono avere le forze per l'equilibrio: si accenna a questo principio quando si dice, che quanto si guadagna, in forza, altrettanto si perde in oeloeità. Torneremo sull'argomento con maggiori particolari nella Dinamica, quando si parlerà del lavoro delle macchine. J.
67. Puleggia. — La puleggia o carrucola consiste in un disco avente una scanalatura detta gola, entro la quale scorre una fune; essa può girare intorno ad un asse normale al disco nel suo centro, ed è portata da una staffa o bozzello.
Nella puleggia fissa (fig. 39), detta cosi perchè il disco non sale nè scende, ad un estremo della fune agisce la resistenza, all'altro estremo la potenza. La fune rimanendo sempre tangente al disco, abbraccia superiormente un arco maggiore o minore, a seconda forze. I bracci di queste sono i raggi della puleggia ; onde, per l'equilibrio, la potenza deve essere eguale alla resistenza.
La puleggia non serve che a dare alla forza la direzione più comoda. Se però per l'equilibrio è indifferente nella puleggia fissa la direzione delle forze, lo stesso non succede per la loro risultante, e quindi perula pressione che sopporta l'asse della puleggia. ; V^XV.-^?
Nella puleggia mobile (flg. 40) il peso è attaccato alla staffa volta in giù ; la fune, fissa a 1111
della direzione delle