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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   • Meccanica dei solidi
   sione de' piattelli deve passare per il fulcro; il giogo poi non deve inflettersi sotto il carico, perchè in questo caso verrebbe a diminuire la sensibilità dell'istrumento, come si vedrà più innanzi.
   Affinchè la bilancia sia giusta, è necessario che i due bracci di leva siano esattamente eguali sotto ogni riguardo : se tale condizione è soddisfatta, i momenti di due pesi eguali posti sui piattelli saranno eguali. Inóltre è necessario che il centro di gravità del giogo si trovi sotto il fulcro, ossia che l'equilibrio della bilancia sia stabile : difatti, quando ciò accade, alla rotazione prodotta dalla differenza de' pesi posti ne' due piattelli, fa equilibrio la rotazione contraria dovuta al peso del giogo applicato nel suo centro di gravità. Se questo centro coincidesse invece con il fulcro, l'equilibrio sarebbe indifferente; la bilancia cioè rimarrebbe in equilibrio per l'azione di carichi eguali nei piatti, qualunque fosse la posizione del giogo, orizzontale o no; ma alla menoma differenza dei detti pesi traboccherebbe bruscamente per disporsi col giogo verticale; la bilancia cosi sarebbe folle, e non potrebbe servire alle pesate. Evidentemente, e a maggior ragione, la stessa cosa accadrebbe se il centro di gravità del giogo si trovasse sopra al fulcro, nel caso cioè che l'equilibrio con i piattelli scarichi o carichi di eguali pesi fosse instabile.
   Quando saranno realizzate le dette condizioni, la bilancia rimarrà col giogo orizzontale, dopo avere liberamente oscillato, coi piattelli scarichi o carichi di eguali pesi. Per giudicare poi della orizzontalità del giogo, vi si unisce un lungo indice rivolto in basso, colla punta di fronte a una graduazione. Quando si fa una pesata, si mettono i pesi graduati su di un piattello, e la cosa da pesare sull'altro : non è necessario aspettare che il giogo si