102 • Meccanica dei solidi
piano inclinato-'che ha per altezza ii passo A G=a dell'elica, e per base la circonferenza 2 n r del cilindro. Se la / agisce parallelamente alla base e tangente al cilindro, per l'equilibrio sarà :
f:q = a:2itr.
Ciò posto, facciamo correre sulla superficie del cilindro, e secondo l'elica, un risalto triangolare o rettangolare detto filetto o verme, ed avremo la vite o più propriamente il pane della bile; esso penetra in una madrevite (fig. 48), che consiste in un'apertura cilindrica, avente un solco tale da potersi considerare lo stampo del verme. Le due parti insieme unite formano la vite: se uno dei pezzi è fisso, l'altro non potrà muoversi se non girando intorno all'asse del cilindro, e avanzando nella direzione di questo di un passo per giro.
Per determinare la condizione di equilibrio in questa macchina, supponiamo fìssa la madrevite e mobile il pane, sul quale agisca una pressione Q. Questa si trasmetterà a tutti i punti di contatto del verme colla madrevite; e per impedire il moto del pane, bisognerebbe applicarvi tante forze analoghe alla / dianzi considerata. Ad esse sostituendo la loro risultante P, si ha per l'equilibrio :
P •. Q = a:1n r
cioè, la condizione necessaria e sufficiente j>er l'equilibrio nella vile è che la potenza stia alla resi-
Fig. 48.