Leggi del moto pendolare
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effettuando la sostituzione si ha: (3) T = 2,rl//.
I
[ 78. Leggi del moto oscillatorio pendolare. —
T,a formula ora trovata per la durata delle piccole oscillazioni di un pendolo, compendia in sè tutte le leggi del moto pendolare: esse possono essere verificate con l'esperienza, costruendo con un filo di seta e una sferetta pesante un pendolo che realizzi prossimamente, come si è detto, le condizioni del pendolo semplice. Riassumiamole brevemente: 1° Le piccole oscillazioni di un pendolo sono isocrone, si compiono cioè nello stesso tempo, indipendentemente dall'ampiezza. Questa è una legge scoperta da Galileo; si verifica contando il tempo che il pendolo semplice impiega a fare un certo numero n di oscillazioni; si vede che è lo stesso per le prime n oscillazioni che sono le più ampie, e per le seguenti che vanno a mano spegnendosi.
2 T.a durala dell'oscillazione o periodo, non dipende dalla sostanza, nè dal peso della pallina : tale fatto conferma che il valore della gravità è lo stesso per tutti i corpi. Si verifica questa legge costruendo parecchi pendoli semplici, tutti della stessa lunghezza, ma di peso diverso; si constata che il periodo d'oscillazione è lo stesso per tutti.
.'ì° La durata d'oscillazione è proporzionale alla radice quadrata della lunghezza; vale a dire, i pendoli di lunghezza come 1, 4, !)...... hanno durate di
oscillazioni come I, 2, 3.....
4 La durata d'oscillazione è inversamente proporzionale alla radice t/uadrata della gravità; ed è precisamente questa proprietà del pendolo, che ci dà il modo di misurare comodamente e con esat-8 — Muti ani.