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• Meccanica dei solidi
alla quantità di moto acquistata dalla massa nell'intervallo di tempo considerato.
Supponiamo ora una massa che descriva con moto uniforme una circonferenza: affinchè ciò si verifichi, è necessario che una forza agisca sul mobile, altrimenti questo sfuggirebbe per inerzia nella direzione del moto, che è quella della tangente alla traiettoria nel punto attualmente occupato dal mobile. D'altra parte, essendo il moto uniforme, se ne deduce che tale forza non ammette una qualsiasi componente tangenziale, la quale farebbe variare la velocità: onde essa sarà normale alla circonferenza, e diretta verso il centro del circolo. Le si dà il nome di forza centripeta o centrale, e può avere origine diversa: nel moto di un pianeta intorno al sole, la forza è detta attrazione universale (Cap. II).
Quando un corpo ruota intorno ad un asse, essa è prodotta dalla coesione e dalla resistenza de' punti di appoggio; nella fionda essa è la reazione elastica del cordoncino. Ma affinchè questa si sviluppi, è necessario che il filo si tenda, e tale tensione è prodotta dalla resistenza che, per inerzia, oppone la massa in moto a cambiare di direzione, ossia ad acquistare una accelerazione verso il centro. Tale resistenza è detta forza centrifuga, la quale è eguale e contraria alla forza centripeta; cessando questa, cessa anche quella, e il corpo sfugge secondo la tangente alla traiettoria nel punto che si considera.
Dimostrano i meccanici che la forza centrifuga nel moto circolare è data dalla relazione:
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