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   • Meccanica dei solidi
   modo che una serie di fenomeni viene a collegarsi insieme, a coordinarsi come le anella di una interminabile catena.
   87. Principio delle velocità virtuali. — Abbiamo
   veduto che nelle macchine,! se le forze sono tali da farsi equilibrio, quanto si guadagna in forza, altrettanto si perde in velocità (§ G6). Ciò può avere una migliore dichiarazione dal principio delle velocità virtuali, del quale ora diremo brevemente.
   Sia una forza P che agisca in un punto A nella direzione A P (fig. 55), e imaginiamo che il punto .4 si sposti di una quantità piccolissima in A'; abbas-
   sando da A' la perpendicolare A'/>, si dice che A p è la velocità virtuale di A rispetto alla forza. Si vede cosi che la velocità virtuale è la proiezione dello spostamento ipotetico sulla direzione della forza, e può essere positiva o negativa secondo che il piede della perpendicolare p cade nella direzione della forza o sul suo prolungamento. Dalla ispezione della figura si vede subito che:
   Ap — A A' cos A'Ap.
   Ciò posto, si abbia un sistema di punti mantenuto in equilibrio da forze che agiscono su essi: se allora si suppone che i punti di applicazione delle forze si spostino in modo conciliabile colla