Macchine in moto
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ma si sa che nella puleggia mobile con tratti di fune paralleli si «leve avere per l'equilibrio :
7> = 1
Q 2 '
dunque :
velocità virtuale di P _ Q velocità virtuale di Q ~~ P
P x sua velocità virtuale = Qx sua velocità virtuale.
88. Macchine in moto. — Consideriamo ora una macchina in movimento, e supponiamo che il prodotto della potenza P per la proiezione p sulla sua direzione dello spazio percorso dal punto di applicazione, sia eguale al prodotto analogo della resistenza Q per la proiezione q sulla sua direzione dello spazio percorso dal punto di applicazione; si ha allora per ipotesi :
(1) Pp = Qq.
Questa equazione può anche scriversi sotto l'altra forma :
P x sua velocità virtuale = Q x sua velocità virtuale,
la quale è la condizione necessaria e sufficiente, come si è detto qui sopra, affinchè la potenza e la resistenza si facciano equilibrio; quindi nella detta ipotesi, la macchina si muove solamente in virtù della velocità che le è stata impressa inizialmente, il moto è uniforme per inerzia.
La (1) insegna, che in una macchina qualunque che si muove con moto uniforme., il rapporto della potenza alla resistenza è eguale al rapporto inverso degli spazi percorsi dai loro punti di applicazione sulla loro direzione : da qui anche deriva il prin-