di raggio R e l'altra di raggio 4f . Si avvolga prima un filo nella gola maggiore, il quale sia teso da due masse eguali M: aggiungendo poi da una parte il peso P (fig. 58), si determini la velocità acquistata dal sistema in ls. Indi si avvolga il filo sulla gola minore, e si sostituiscano alle masse M due altre eguali a 4M (fig. 59): si vede che il sistema, in virtù della stessa forza motrice P avente lo stesso braccio di prima, acquista la medesima velocità. t L'asticella della fig. 60 può oscillare intorno al coltello A posto proprio nel punto di mezzo. Due masse eguali C e D del peso complessivo di 8 kg. sono situate a un dm. di distanza da A, e in fondo un terzo peso 5 fa da forza motrice per far oscillare questo pendolo. Si costruisca un pendolino semplice sincrono con esso: di poi, tolte le masse C e D, se ne sostituiscano due altre del peso complessivo di 2 kg., ma situate alla distanza di 2 dm.: si osserverà che la durata d'oscillazione è quella di prima, dal che si deduce che il momento d'inerzia non è mutato (§190).
92. Problemi relativi al moto rotatorio. — La determinazione del momento d'inerzia d'un corpo rispetto a un asse è di grande importanza, poiché conduce a risolvere i problemi relativi al moto rotatorio. All'uopo, trovata la risultante delle forze agenti sul sistema,