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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Assi permanenti di rotazione
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   94. Assi permanenti di rotazione. — Le tensioni o pressioni che un corpo rotante esercita sull'asse di rotazione, dovute alle forze centrifughe dei vari punti, talora sono tali che a due a due si fanno equilibrio: l'asse allora non ne risente alcuna azione, e conserva inalterata la sua posizione; onde, se non vi sono forze esterne che agendo sul corpo ne turbino il moto, questo si mantiene uniforme intorno all'asse medesimo che conserverà invariata la propria direzione. Un tale asse è detto asse per-ina,nente di rotazione, e si capisce che per ragione di simmetria l'asse geometrico d'un solido omogeneo di rivoluzione gode di tale proprietà. La Meccanica superiore dimostra che qualsiasi corpo ha almeno tre assi permanenti, che s'incontrano ad angolo retto nel baricentro : per esempio, nel parallelepipedo rettangolo sono assi permanenti le tre rette condotte perpendicolarmente dal centro del solido (baricentro) alle l'accie. In una sfera tutti i diametri sono assi geometrici di rivoluzione, e quindi sono altrettanti assi permanenti; nel cilindro sono assi permanenti P asse geometrico e tutti i diametri della sezione normale all'asse condotta pel centro di gravità. Che un asse permanente conservi la propria direzione, si può dimostrarlo mediante P apparecchio dovuto al Bohnenberger. L'anello esterno (flg. 61) é fissato