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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ORIGINE DELLO STATO 1 l
   za neppur guardarsi, opina il Rousseau — si saluterebbero amicamente, afferma il Puften-dorfio ed è 1 opinione più ragionevole e probabile. Non vige in tutto il regno animale il similis simili gaudet? E sarebbe 1 uom primitivo più selvaggio degli animali?
   La vera umanità incomincia primamente con masse di uomini amalgamate; le masse sparse perdono ogni attività, e gli Arabi odierni sono sempre gli Arabi di Abramo.
   La vita nomada, o randagia, la caccia, la pastorizia, persino li agricoltura disperdono i popoli come veggiamo oggi ancora in Asia, in Africa e in America. Solo le arti, le industrie e i commerci concentrano gli uomini in Stati, i quali sono formati dalle Città, come rilevasi dal vocabolo greco Sdkis (città) donde derivarono i termini di polìtica, politezza ecc.
   La libertà naturale di far tutto quello che vogliamo somiglia al diritto comunale di pascolo nei campi aperti ed inculti, ma la libertà civile, limitata dal comune bene, è simile al campo assiepato e coltivato.
   Il consorzio umano o la società rende necessaria e, per conseguenza, naturale la proprietà, quand'anco distribuita disugualmente. A quel matto ingegno del Proudhon parve aver detto lina gran bella cosa quando (per far de-