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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolō Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   31 MONARCHIA TEMPERATA
   
   anno che una repubblica in cinquanta; ed un cattivo prėncipe ha questo di buono che e mortale, laddove i repubblicani sono immortali. Nel-l'unione la forza č un grande assioma in tutto, ma in politica principalmente. 11 granduca Vladimiro spartė, per amor de suoi figli, la Russia, la quale divenne cosė il campo di guerre intestine e facil preda dei Mongoli. Prima che il principe di Bismarck, imitando l'esempio di Vittorio Emanuele II, riunisse le membra sparse della sua nazione, grande era il numero de principotti che avevan troppo per morire e troppo poco per vivere.
   La sola famiglia Seckendorf contava, un tempo, non men di venti linee, e non meraviglia se molte famiglie si estinsero come il Reno nelle sabbie olandesi. Uno dei meriti principali delle grandi monarchie ereditarie č di aver tolto di mezzo tanti staterelli, tanti regoli, principini, duchini che spolpavano e tiranneggiavano orribilmente i loro poveri sudditi. Senza che non č un orgoglio legittimo, una giusta compiacenza far parte di una nazione compatta, rispettata e temuta.
   Il sistema rappresentativo o costituzionale č, per consenso de' pių, la miglior forma di governo, come quello che accoppia in sč due principii che paiono irreconciliabili ed incom-