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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MONARCHIA TEMPERATA
   patibili ™ autorità e libertà; e considerato ed avversato non ha gran tempo, quaie un sistema rivoluzionario, esso è ora adottato quasi in ogni dove.
   La gloria di averlo iniziato spetta all'Inghilterra, e più particolarmente a que' baroni che nel 1215 strapparono la Magna Cliarta a Giovanni senza Terra. La costituzione inglese, modello di tutte le altre, non si fonda sopra alcuna teoria, e la non è che un' accolta di fatti registrati via via che succedevano, senza legame e regolarità. Da ciò risultò una specie d' amalgama in cui ogni frazione della società politica trova il suo posto in virtù di qualche evento materiale, ma senz'altro principio che il fatto stesso. Di che noi vediamo, uno allato ali altro, tre poteri diversi — ii re, l'aristocrazia ed il popolo—'Che proclamatisi mutuamente sovrani ed uguali e fanno consìstere la sovranità nelle risoluzioni prese in comune.
   Nonostante i suoi difetti, gli Inglesi ¦— dissimili in ciò, come in tante altre cose, alle mutabili e superficiali razze latine — non vollero mai toccare X arca santa della loro antichissima costituzione: Nolmnus leges Augliae mutare; e ben fecero, posciachè l'Inghilterra e lo Stato, non solo più libero, ma più ricco, più prospero e felice del mondo.