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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   39 MONARCHIA TEMPERATA
   riami e allo Stato, non può essere, dove si governa pubblicamente, fuorviata così di leggieri ; e di tal modo diviene una verità, quel detto di Aristotele: La tirannia è il supremo dei mali e, per conseguenza, la monarchia il supremo dei beni
   E il vero che gli uomini si lagneranno sempre dei governi, qual ch'essi siano, come del tempo; ma la natura prosegue sempre tranquillamente la sua gran via, e così dovrebbero fare anche i governanti.
   Monarchia e repubblica son come focolare e camino: questo fumo facilmente, ciascuno vuol rattizzare il fuoco e recarsi in mano le molle; indarno il padrone di casa va dicendo: Accostatevi al fuoco! due terzi gelano in sala — ma del focolare non ha cura che uno ed esso riscalda tutti gradevolmente.
   Certo il meglio sarebbe non aver bisogno nè del camino nè del focolare, e si rispar-mierebbe la legna che costa caro — ma bisogna striderci: fuoco e fumo sono nella natura; ma è contro natura, come contro ragione, che coloro i quali si uniscono per iscaldarsi sieno respinti, scottati, se non gittati addirittura nel fuoco da chi lo accende e lo mantiene.
   Quando vediamo quanto facilmente la monarchia degeneri in dispotismo, l'aristocrazia