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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   REPUBBLICA
   ratteri ornavano la lanterna magica e nella magica penombra le ombre pigliavan corpo, ma sempre le non eran che ombre ! Si dimenticava il gran mondo degli schiavi a paragone del quale i nostri contadini ed operai sono signori; dimenticavasi la rozzezza dei costumi, la schiavitù delle donne, 1' uccisione permessa e l'esposizione dei fanciulli e il concepire invano suggerito da Aristotele contro il soverchio della popolazione.
   Polibio stesso dice : Atene somiglia sempre ad una nave senza padrone „. E Sparta, la famosa Sparta, 1* archetipo delle repubbliche ! Le leggi di Licurgo somigliavano per molti lati a quelle di Mosè e a quelle persino di S. Francesco—isolavano. Licurgo non voleva che soldati, come Napoleone, come la Prussia odierna e un po' anche come il Regno d'Italia che militarizzano tutti i lor sudditi, sì che cade sempre in acconcio quel verso di Beppe Giusti a Ferdinando di Napoli:
   Di tant'armi che fai re Sacripante?
   I figliuoli sono proprietà dello Stato rispondono „ il quale può educarli secondo le sue mire „.