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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   REPUBBLICA
   dell' antichità, ma era però mite al paragone della Rupe Tarpea di Roma e delle fusillades-mitraillades, noyades e guillotinades della repubblica francese.
   Non mancano nelle repubbliche dei veri patrioti, dei cittadini integri, incorruttibili, disinteressati ; ma per questi pochi che contansi sulle dita, quanti ambiziosi, quanti imbroglioni, quanti rapaci che trovano il loro tornaconto ed hanno le mani, anzi le unghie più libere nelle repubbliche che nelle monarchie! E gli oratori? Tutti si tengono per altrettanti Mirabeau à la tribune, per guisa che quando-il ministro della guerra Narbonne, esclamò, nel 1791, nell'Assemblea:
   Io me ne appello ai membri più distinti! „ i deputati Merlin, Bazire e l'ex-cappuccino Chabot alzaronsi furiosi gridando: Tutti i deputati sono ugualmente distinti!
   Venezia visse mille anni ma tutti sanno che la non era repubblica che di nome e che era governata dall'oligarchia più dispotica, più tirannica che si conosca. Venezia e Genova,. Firenze, Pisa e Lucca, dopo essersi straziate fra di loro, scomparvero divorate dai tirannelii indigeni e dai conquistatori stranieri. Le repubbliche dell' America centrale e meridionale, quasi sempre in guerra fra di loro, come ultima-