64 REPUBBLICA
passo ordinario, non senza inciampare per altro, di quando in quando, come ben sanno Catone, Annibale, Scipione e altri molti. Più modernamente, ella rialzò la testa quando la cavalcarono i Teli, i Wasa, gli Orangi ; ma si impennò sotto il Crormvell ; andò ben di por-tanto sotta Washington e Franklin per correr poi a scavezzacollo e slanciarsi nel precipizio sotto i mal destri ed avventati cavalcatori delle tre repubbliche francesi.
A voler che la cavalla bizzarra della libertà cammini a dovere occorre, non solo il freno alla bocca acciocché non pigli il galoppo e si fiacchi le gambe, ma anche la visiera agli occhi affinchè non adombri** e ciò non si ottiene che nelle monarchie temperate.
11 primo dogma della repubblica e l'uguaglianza di tutti e la partecipazione diretta o indiretta di tutti all'esercizio del potere: ora noi sappiamo e veggiam tuttodì che
Infinita è la turba degli sciocchi ;
che gli ignoranti sono infinitamente più numerosi dei saputi, gli stolti dei savii, e i viziosi dei virtuosi; e il benessere della Società, il buon andamento dello Stato è perciò al-