REPUBBLICA
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la ragione, ma alle passioni degli uomini.
La verità politica è tale un enigma che tutto l'ingegno umano non è ancor riuscito a sciogliere in modo definitivo e assoluto: è egli da credere che la moltitudine insipiente sia sempre capace a resìstere ai Asmi artificiosi ed all'eloquenza teatrale onde i mestatori si sforzano di offuscarla? Non avvien egli spesso che i disegni sovversivi del demagogo ad usurpatori dell' ambizioso leggiadramente coloriti dalla facondia prevalgono ai sobrii progetti, alle severe ma savie proposte dell' assennato e previdente uomo di Stato?
Una delle più copiose sorgenti dell' umana possibile felicità vuoisi cercare nella costante ed uniforme azione di certi principi! stabili e fìssi. Ma è proprio della democrazia e della repubblica essere variabile ed incostante. Solo il filosofo, che ha meditato profondamente i proprii principi) è inflessibile nell* informarsi ad essi. La massa degli uomini, non avendo mai coordinato le proprie riflessioni in sistema, è in balia d'ogni impulso momentaneo e soggetto a cambiare ad ogni vento. Ma questa incostanza è diametralmente opposta al buon governo.
Nò questo e tutto. La democrazia pura è una nave mostruosa, un Duilio, lanciato sen-