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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   REPUBBLICA
   63
   dello del più puro repubblicanismo. Quando fu eletto presidente della repubblica degli Stati Uniti, ei ricevè in udienza 1' ambasciatore inglese, Merry, in costume semi-adamitico e con manifesto cinismo premeditato in imitazione dei Giacobini francesi, i quali tenevano che la mondezza, propria d'ogni onest'uomo, e gli abiti decenti erano indegni di un patriota in carica.
   Nè meno strane e sovversive d' ogni governo erano le sue opinioni politiche, come quella che la ribellione è un sintomo di sanità nel corpo politico. In una lettera a certo Pin-ckncy gli dichiarò esser principio fondamentale del repubblicanismo che ogni popolo possa stabilire qualunque forma di governo gli piaccia e cambiarla come gli piaccia „.
   In altra occasione scrisse : Se guardiamo i nostri corpi legislativi e chiediamo che cos'è che governa i voti di quasi ogni membro, troviamo che è l'interesse del distretto e non della nazione „—vale a dire, l'interesse di campanile, prevalente in ogni forma di governo libero, ma più nelle repubbliche.
   Una sua lettera al colonnello Smith termina con queste precise parole:
   L'albero della libertà deve essere rinfrescato (refreshed) di quando in quando col
   I