Avviene dello Stato quel che dell'uomo: quello Stato è il migliore in cui l'ordine e la libertà son così amalgamati che le condizioni prescritte dall'ordine non si sentono come restrizioni alla libertà.
E come coli'uomo, così con lo Stato; l'amalgama della libertà e del dovere è l'inconscio risultato dell'abitudine—il costume della libertà incorpora co' suoi motivi e azioni il costume dell'ordine.
Ogni cambiamento violento o subitaneo nelle condizioni di questo maritaggio fra la libertà e il dovere dà necessariamente una scossa alla loro unione. Se t' uso abituale della mia libertà in certe direzioni mi ha sempre tratto ad un corso definito di doveri, voi non potete alterare tutto in un tratto questi doveri senza recar danno alla mia libertà.
Se fossi un Americano—dice un autore inglese — riputerei il maggior malanno che potesse incontrare alla mia patria la sostituzione alla repubblica con tutti i suoi difetti della monarchia costituzionale, con tutti i suoi meriti; perchè i miei concittadini sarebbero stati assuefatti ad associare le loro idee elementari di libertà colle istituzioni repubblicane. Parimenti, essendo Inglese, riputerei il maggior malan-