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Grammatica Spagnuola
Teorico-Pratica
Gaetano Frisoni
Hoepli Milano, 1935, pagine 172

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ortoepia e Ortografia
   Osservazione. - Si trova casualmente tra consonante e vocale nelle parole composte come con-?/untura, in-yección.
   f) La z si tramuta in c davanti a e, i (pez, peces — feliz, felicisimo).
   (j) Per eufonia la congiunzione y mutasi in e e la congiunzione o in u quando sono seguite rispettivamente da i, hi ovvero da o, ho [padre e hijo — uno u otro); l'articolo la mutasi in el e l'indefinito una in un e gli aggettivi està, esa in este, ese quando precedono sostantivi principianti per a, ha accentate (el ac/ua, un ama, este harpa).
   h) Dello lettere doppie.
   Considerata la II lettera speciale, il raddoppiamento in spagnolo è limitato alle consonanti c, n, r (acción, innovar, correo). Per guida mnemotecnica ricordisi la voce cenere.
   i) Divisione delle sillabe.
   La divisione si fa come in italiano salvo le seguenti variazioni :
   a), la s davanti ad ogni consonante e la s della particella cies e dei pronomi nos e vos, anche se davanti a vocale, stanno nella sillaba precedente (1) (ins-pirar, des-i-gual, nos-o-tros).
   (1) In spagnuolo non esiste s impura perché è sempre preceduta da e colla quale la sillaba : es-cu-do-, es-fe-ra, es-pi-na, es-p-ia, ecc.