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GRAMMATICHETTA SPAGNTJOLA 14
gnuolo e femminili in itjliano, oppure al contrarie, li accenneremo nel capitolo seguente parlando del nome o sostantivo.
Osservazione. — Abbiamo in spagnuolo due accusativi. L'accusativo di persona, è quello di cosa o neutro.
Yo quiero lo bueno (amo il buono) — Tu menosprecias la iglesia (disprezzi la chiesa).
L'accusativo di persona invece richiede il segnacaso (articolo o preposizione semplice) del dativo.
Hanno visto Giorgio Han visto d Jorge
Avete trovato un fanciullo Ilabeis hallado a un nino
Vide suo padre Vió d su padre
Eccezione. — Però se a questo accusativo di persona segue un dativo, allora adopereremo 1* accusativo di cosa. Es. : Mandò i soldati alla guerra. Envió los soldados d la guerra. — Vuoi paragonare te a Luigi ? Quieres comparar ti d Luis f
Del Nome.
Quella parola che ci richiama alla mente una persona od un oggetto che si possa vedere, od anche un ente qualsiasi ohe non possiamo vedere, ma di cui ci formiamo un' idea, chiamasi nome.
Ve ne hanno di due sorta: propri e comuni.
Sono propri : Fedro, Juana, Paris, Inglaterra, ecc.
Sono comuni: finterò (calumajo); piuma (penna); padre; hijo (figlio) ; ecc. __
Abbiamo già dato la declinazione di due nomi nel precedente capitolo.
Il genere divide i nomi secondo i sessi o l'uso. Il genere soventi volte non si può distingueva dalla terminazione, perchè accade spesso che abbiano la nndesima tanto i nomi mascolini quanto i femminini.
Si usa ancora far nomi i verbi al modo infinito, e questi sono di genere mascolino.
El andar ; el corner (il mangiare).
Di consueto i nomi terminati in o sono mascolini e quelli in a femminini. Le eccezioni sono per lo più nei nomi presi dal greco, ed in gran parte queste eccezioni sono comuni anche all' italiano. Eccole :
Anagrama
Anatema
Apòstata
Clima
Diadema
Dilema
Diploma
Emblema
Enigma
Idioma
Idiota
Ipòcrita
Monarca
Parricida
Patriarca
Pianeta
Poeta
Prisma
Problema
Sistema