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Grammatichetta Spagnuola

Biblioteca del Popolo
Sonzogno Milano, 1927, pagine 63

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   18 GRAMMATICHETTA SfAGN'UOLA
   Amiga, amiguito, amiguxllo, ecc. (1)
   Heloj (orologio) relojito, relojillo, relojuelo.
   2.
   Aggiungere cico, (ito, cillo, melo o cica, ci/la, ecc. (se femminile), se il nome finisce in e, in er, o in on. (É ciň per ragione di eufonia).
   Hombre, hombrecico, hombrecito, hombre:itelo.
   Muger, mugercilla, mugercita, ecc.
   Carboni, carboncino, cnrboncito, ecc.
   Finalmente pei monosillabi o per i nomi Amenti in y le terminazioni sono ecico, ecillo, ezuelo.
   Bey (re) reyecito, reyezuelo, ecc. Pan (pane) panecico, panecillo, ecc. Fior (flore) florecita, flore zuela, ecc. Nuez (noce) nuececita, nuececilla, ecc.
   Bisogna evitare di cadere in parole equivoche formando l'aumentativo in azo. Come sillaza che oltre il significato di sediaccia ha anche quello di tediata, colpo dato colla sedia.
   Oltre alle suesposte terminazioni ve ne ha ancora qualcuna irregolare. Come.
   da mozo (fanciullo), mozalvete da viejo (vecchio), vejete da animai, animalejo.
   Si usa ancora talvolta fare dei diminutivi di diminutivi stessi. Esempio:
   Chico (piccolo) chiquito, chiquitico, chiquirritillo, i hiquirritin.
   Degli aggettivi.
   Quella parola che ai aggiunge al nome per qualificarlo O determinarlo si chiama aggettivo.
   L'aggettivo deve concordare col sostantivo in genere e numero :
   s. j Jóven estudioso (giovane studioso)
   s'nfc- \ Doncella hermosa (giovinetta avvenente).
   p, l Jóvenes estudiosos j Doncellas hermosas.
   Per rendere plurale un aggettivo si devono seguire le medesime regole date pei nomi.
   (1) Prende l'u dopo il g per conservare il suono duro del j di amino»