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I duelli mortali del Secolo XIX

Iacopo Gelli
Casa Editrice Libraria L. Battistelli, 1899, pagine 299

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — Non si tratta di vigore in queste l'accende ; ci vuole dell'abilità!... Andiamo, andiamo; voi siete un giovanotto di gran cuore; riconosco i mici torti e.... addio!
   . — No ; io voglio una soddisfazione !
   — Ma se vi ho presentate le mie scuse, io, il.... colon nello Dufaì! Cosa pretendete di •più?
   — Voglio una riparazione con le armi.
   — Non ci contate.
   — Forse che il colonnello Dufa'f avrebbe paura?
   11 colonnello fa di spalla e accenna ad allontanarsi.
   Raoul si fa strada tra gli amici che cercano di calmarlo, e con la mano tocca sul viso il colonnello.
   — Se non lo sapete, ve lo dico io: siete un vile!
   — Egli ha portato la mano su di lite, urla il colonnello imbestialito ; disgraziato lui !
   Il colonnello pretende una riparazione immediata. Due amici di Raoul corrono da un armaiuolo vicino e tornano con due spade e tutti insieme se ne vanno ili una stradicciola che dà sul Louvre. Duini e Raoul tolgono gli abiti e si precipitano l'un sull'altro.
   Il colonnello disarma l'avversario ; questo raccoglie la spada e si ripone in guardia; ma per quattro volte è disarmato.
   — Non posso assassinarvi, esclama il colonnello; cerchiamo un altro mezzo!
   E propone un duello alla pistola a oltranza; ina non è accettato, perchè impraticabile in una strada.
   Che fare? Si ode il rumore di una carrozza; Dalai' si batto la fronte: « Ho trovato! »
   — Signori, fermate la vettura e correte dall'armaiuolo per cambiare le spade in due pugnali eguali per tempra e per lunghezza.
   — Tu sei vigoroso, Raoul; ti senti il coraggio di attaccarmi di fronte, come mi hai attaccato alle spalle?
   — Vi ho attaccato cosi, per obbligarvi a concedermi il combattimento che m' avevate riliutatu.
   — Si tratta di un duello a morte.
   — E così, che la intendo anch' io.