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subì, anche i vituperi e il fuoco dell'avversario, come se 11011 si fosse trattato della sua persona e della pelle sua.
Ma a Soria, allo spagauolo tremendo duellista e tiratore eccellente, la collera fece fremere il braccio proprio al momento dello sparo ; sicché la palla passò vicino, senza colpirlo, al barone Kind.
Allora, il giudeo cane, come lo aveva chiamato Soria, sorrise e rivolto all'avversario : « Ora, sono io il padrone del « campo, e vi prego di ascoltarmi, signor Soria. Io non vi «dirò contumelie, no! Però, voglio che sappiate come da « uomo positivo quale sono, in queste tre settimane mi sono « posto in grado di fracassarvi il cranio, o di cacciarvi una « palla là ove più ini talenta; perchè il mio colpo d'occhio « è infallibile e il mio braccio non trema. Dunque, o Soria, « io voglio che voi non abbiate a insultare più le donne ; nò « a uccidere i nobili cuori che ne prendono le difeso.
E cambiando tuono, con voce sonora : « Io tratterò la « signoria tua, Soria, come si merita. Fa la tua preghiera, •< perchè sto per segnarti la fronte per l'eternità».
Lo spagnuolo, che aveva capito a volo il latino del barone israelita, si mostrò esterrefatto; tremò; stava per chiedere grazia, quando il barone, mantenendo la promessa, gli fracassò il cranio con una palla nella fronte.
1808. Capitani lìoyd e Campbell. — 11 23 giugno 18GS. il 21. reggimento di fanteria, allora di guarnigione nella contea d'Armagh , in Irlanda, era stato passato in rivista dal generale Kerr. Dopo il pranzo, che tenne dietro alla rivista, s'intavolò una conversazione tra più ufficiali, fra cui i capitani Boyd e Campbell.
— Fino ad oggi, diceva Campbell, nel comandare avevo commesso un grosso errore ; il generale Kerr m' ha dato una lezione, di cui profitterò.
E qui, il capitano Campbellc, narrando i fatti, accenna all'errore suo e alla correzione fattane dal generale.