esclusivo delie classi ricche e agiate, ma si può ottenere da tutti ; e finalmente che non v' è difficoltà di condizione benché grandissima, la quale dia ragione di disperare.
» L'educazione delle classi operaie deve riguardarsi, nel suo aspetto più alto, non quale un mezzo d'inalzare pochi uomini destri e ingegnosi ad un posto più elevato nella vita, ma d'inalzare e render migliore la classe intiera, di annobilire la condizione dell' operaio. Si dovrebbe aver 1' occhio a render tutto quanto il popolo virtuoso, intelligente, istruito, e ben diretto, e a dischiudergli nuove sorgenti di piacere e di felicità. Il sapere è per sé stesso uno dei diletti più sublimi. L'ignorante passa la vita insensibile ad ogni soddisfazione che non sia materiale, e non vede le bellezze dell' esistenza, come se fosse cieco. Per l'uomo, i cui occhi mentali non furono mai tocchi dal soffio divino, il mondo non è che un vuoto, e luti' al più una galleria di quadri ; laddove per 1' uomo colto ogni angolo più riposto della terra è pieno di splendore.
» i- una gran vergogna per questo paese, che ognuno si stilli tanto il cervello affine di trarre i maggiori frutti dal suolo, e trascuri quasi affatto di migliorare il carattere del suo popolo. Ohe importano a me tutte le ricchezze del nostro territorio, se in esso non trovo uomini probi e savii? Qual prò che le nostre fabbriche di cotone e di lana siansi perfezionato, se sono peggiorati i cittadini ? Che valgono la eccellenza e la moltiplicità delle nostre forze produttive, se il nostro popolo rimane misero, depravato, ignorante ? Perchè pensare a moltiplicare le ricchezze del suolo, delle miniere, dei mari se permettiamo che l'intelletto del nostro popolo rimanga rozzo ? Nel sapere, nella virtù e nel carattere della nazione stanno i veri germi della prosperità e del progresso, e le ricchezze più sicure di uno Stato.
» Ben può succedere, anzi ciò avverrà di certo, che la educazione insegni a coloro che soffrono, il modo di allontanare le cagioni delle loro pene; e può anche darsi che li renda malcontenti del loro umile stato sociale. Questo però