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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

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a cura di Federico Adamoli

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   XVI1II MEMORIE DI SAMUELE SMILES.
   
   scomparvero tutte le difficoltà per la stampa dell' altr' opera Self-Heìp, stata rifiutata già due volte, e che riveduta e ampliata vide la luce nel 1859. Tre anni dipoi, cioè nel 1862,
   10 Smiles pubblicò in due volumi le Vite di Ingegneri meccanici inglesi, e nel 1863 la Biografia industriale, in un volume, opera che concerne i primi lavoratori in ferro e i fabbricanti di utensili. Nel 1865 diede alle stampe le Vite del Boulton e del Watt, nelle quali si fa la storia dell'invenzione e della introduzione della macchina a vapore, come nella Vita dello Slephenson aveva descritto la storia della invenzione e della introduzione della locomotiva per le ferrovie.
   Nelle prefazioni de' suoi libri lo Smiles si giustifica di aver preso a trattare argomenti così volgari e comuni. Mentre che, ei dice, gli affari delle corti, le gesta dei guerrieri e gli atti degli uomini di Stato empiono le pagine della storia, poco o nessun conto si fa degli inventori e dei macchinisti, sulle cui fatiche ed invenzioni si fondano realmente la storia e la civiltà. Senza esagerare ]* importanza di un tal genere di biografìa, si può francamente affermare che insino ad ora non le si prestò la debita osservazione. Mentre che si encomiano le fatiche e si onorano i nomi di coloro i quali si studiarono d'inalzar l'uomo sopra le cose materiali e meccaniche, non è ingiusto che si prendano in considerazione le fatiche di quella importantissima classe industriale, cui la umana società va debitrice de' suoi migliori comodi e del suo benessere. Senza trascurare la biografia di quelli che affinano l'intelletto e il gusto, è giustizia che non siano posti in dimenticanza coloro che sono di tanta utilità. Un giorno che un Francese andava ancomiando al signor Giovanni Sinclair colui che avea inventato i manichini, egli argutamente gli fece osservare che non aveva minor merito 1' inventore della camicia.
   Nel trattare questo soggetto, lo Smiles provava quasi
   11 medesimo piacere che gli aveva procurato il libro Self-Help. I fatti che s'incontrano nelle vite dei primi Ingegneri meccanici furono una serie di lotte individuali che