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Il carattere
Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375 |
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XVI1II MEMORIE DI SAMUELE SMILES.
giunsero talvolta all'eroismo. Ora desta in voi simpatia un orafo di Londra, che fu il primo a fornir questa metropoli d' acqua pura, come il Myddleton ; ora un capitano di mare in riti©, che fu uno dei primi fognatori, come il Perry; quando è un carradore che apre il primo canale inglese, come il Brindley; o un fabbricante di utensili, l'inventore della macchina a vapore, Giacomo Watt; o uno scritturale d'avvocato, l'architetto dell'Eddystone Lighthouse, Smeaton; quando un costruttore di mulina che costrusse parecchi magnifici ponti, Rennie; o un mastro muratore, il più grande costruttore moderno di strade, il Telford; o un fabbricante di manovelle per macchine, l'inventore delle ferrovie, Giorgio Stephenson. Questi uomini furono tutti d'animo forte, risoluti, ingegnosi e sospinti nelle loro speciali ricerche dalla energia dei loro istinti di costruzione, Nella maggior parte dei casi dovettero schiudersi da sè una via, perchè niuno poteva accennar loro una strada non ancora stata battuta. Nei loro nobili sforzi, nelle loro cadute, nei loro trionfi e nel loro supremo innalzamento dalla oscurità alla fama, a dispetto di mille ostacoli e difficoltà, evvi alcun che di veramente drammatico e piacevole.
Qui giova recare una lettera di Riccardo Cobden, scritta li 8 novembre 1863 eia Midhurst allo Smiles, subito dopo la pubblicazione della Biografia Industriale, poco prima della sua morte,
« Vi prego di gradire i miei ringraziamenti pel vostro importantissimo libro. Mi è oltremodo caro l'esser ricordato da un uomo, per il quale io ebbi sempre una grandissima stima, e ammiro e applaudo il fine che vi proponete nei vostri scritti. L'aringo che pigliate a correre è ancor vergine, ed è veramente adatto alle vostre forze. Oso predire che non solamente la memoria dei Capitani ci' industria da voi rinfrescata con le loro biografie avrà una fama durevole, ma sempre più crescente ; perciocché non v'ha dubbio che di generazione in generazione saranno sempre tenute in grandissima stima quelle scoperte
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