14 FORZA DEL CARATTERE. [CAP. I.J
   Il carattere si dà a conoscere nella condotta, guidato e ispirato da principii, integrità e sapienza, pratica. Nella sua forma più eminente, esso è la volontà individuale operante con energia sotto l'influsso della religione, moralità e ragione. Esso sceglie la sua via con ponderazione, e la segue poi senza esitanza ; stimando più della fama il dovere, e 1' approvazione della coscienza più delle lodi del mondo. Mentre rispetta l'altrui personalità, egli serba la propria individualità ed indipendenza, ed ha il coraggio di essere moralmente onesto quand'anche debba per ciò diventare impopolare, confidando che tempi più tranquilli e l'esperienza gli renderanno giustizia.
   Quantunque la forza dell' esempio abbia sempre gran parte nel formare un carattere, ne sarà tuttavia il principale incitamento la forza che si è svolta spontanea nel nostro spirito stesso e che lo sostiene. Questa sola può tener alto lo scopo della nostra vita, e procurare individuale indipendenza ed energia. « Salvo che non sappia innalzarsi al di sopra di sè stesso, l'uomo è pure una povera cosa ! « dice Daniel, un poeta dell' epoca elisabettiana. Senza un certo grado di forza pratica ed efficiente — composta di volontà, che è la radice del carattere, e di saggezza, che ne è il tronco, — la vita sarà indefinita, senza proposito, — sarà quale un corpo d'acqua stagnante, invece d'essere una buona corrente che faccia un utile lavoro e tenga in moto le macchine di tutto un territorio.
   Quando gli elementi del carattere dell' nomo sono posti in azione da ima volontà ben determinata, ed egli, mosso da alti propositi, si mette nella via del dovere e coraggiosamente vi persevera, senza considerazione di mondani interessi, allora può dirsi che si vada approssimando alla sommità dell' essere suo. Egli allora dà saggio del carattere nella più intrepida sua forma, e personifica la più alta idea dell' umanità. Gli atti di un tal uomo sono ripetuti anche nella vita e nelle azioni