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l' uomo di coscienza.
[CAP. I.]
con tutta la sua spensieratezza era generoso e non offendeva mai nessuno — che « il suo spirito nel pugnare, tanto gentile quanto splendido, non macchiò mai la sua spada del sangue eli un cuore. »
Tale anche era il carattere di Fox, che si attirava 1' affetto altrui e induceva a rendergli servizio colla costante sua cordialità e simpatia. Era egli uomo da poter sempre essere facilmente vinto, se si faceva appello al suo onore. Narrasi di un mercante, che andato un giorno a lui con un conto ch'egli aveva sottoscritto, per farselo saldare, lo trovò che stava contando dell' oro. Questo mercante chiese di essere pagato col denaro che aveva davanti. Ma Fox rispose : Non posso, che lo devo a Sheridan ; è un debito d'onore, e se accadesse un accidente alla mia vita egli non avrebbe alcun mio scritto da produrre.» — « Quando è così, disse il mercante, io pure muto quello che avete verso di me, in un debito d'onore ; » — e lacerò il conto. Fox fu vinto da questo tratto : ringraziò il creditore per la fiducia che gli dimostrava, e lo pagò dicendo : « Che Sheridan aspetti, il vostro è un debito più vecchio. »
L'uomo di carattere è coscienzioso. Egli mette coscienza nel lavoro, nelle parole, in ogni suo atto. Quando Cromwell chiese altri soldati al Parlamento, in luogo dei disutili e dei bettolieri, di cui era foi mato 1' esercito della repubblica, domandò che fossero uomini « da saper fare con coscienza il debito loro ; » e tali appunto furono quelli di cui si compose il suo celebre reggimento degli « Ironsides » (coste eli ferro).
L'uomo di carattere è inoltre rispettoso. Chi è insignito di questa qualità appartiene al più nobile ed alto tipo fra gli uomini e le donne : rispetto per quelle cose che sono consacrate dall'omaggio delle generazioni — per gli oggetti più sublimi, per i pensieri più puri, per ogni nobile scopo — per i grandi uomini del passato, e per gli uomini di mente più elevata fra i nostri contemporanei, Il rispetto è indispensabile egualmente