[CAP. I.]
QUALITÀ DEL RISPETTO.
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alla felicità degli individui, delle famiglie e delle nazioni. Ove questo manchi, non vi può essere fiducia, nè fede, nè confidenza e negli uomini e in Dio — e neppure pace o progresso sociale. Poiché chi dice rispetto dice religione, che collega l'uno all' altro gli uomini, e tutti a Dio.
« L' uomo di spirito nobile, dice Tommaso Overbury, converte ogni caso della vita in esperienza, fra la quale esperienza e la sua ragione vi è connubio, da cui sono prodotte le sue azioni. Egli è mosso ad agire dall' affezione non per l'affezione, ama la gloria, disprezza la viltà, e sa governare del pari ed ubbidire coli' istesso contegno, ciò derivando da una medesima considerazione. Sapendo che la ragione non fu largita dalla natura come un mutue dono, egli è il pilota del proprio destino ; la verità è il suo nume, e si dà pensiero di conseguirla, non di averne solo 1' apparenza. Nella società degli uomini egli è un sole, il cui splendore dirige i loro passi con un movimento regolare ; è amico di chi ha senno, esempio agli indifferenti, medicina ai viziosi. Così il tempo non fugge via da lui, ma passa con lui, ed egli sente gli anni piuttosto per la riflessione del suo spirito anziché per la infermità del corpo. Ond'è ch'egli non s'addolora dell'appressarsi della morte, ma stima favorevole tutto quanto contribuisce a limare i suoi ceppi, e a facilitargli l'uscita dal carcere.1 » L' energia della volontà — forza che da sè si produce — è 1' anima di ogni grande carattere. Dov' essa sta è vita ; dove manca, è languore, insufficienza e scoraggiamento. « L'uomo forte e la cascata d'acqua, —dice il proverbio,— sanno scavarsi il proprio sentiero. » L' energico condottiero di nobile spirito, non solo sa farsi strada per sè, ma trae seco anche gli altri. Ogni suo atto ha una personale significazione, che indica vigore, libertà, confidenza, e che senza avvedersene ira-
1 Compendiato dai Characters di Sir Thomas Overbury (1614). Smiles. — Il Carattere. 2