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FORZA DELL' ESEMPIO.
[CAP. II.]
Una buona madre vale cento maestri, dice Giorgio Herbert. Nella casa ella è « bussola d' ogni cuore, e stella polare d'ogni occhio. » Ella è sempre, sempre imitata; imitazione che Bacone paragona ad « un mondo di precetti. » Ma 1' esempio ha forza ben maggiore del precetto : desso è uu ammaestramento in azione. E un insegnare senza parole, esemplificando spesso molto più di quanto la lingua valse ad esprimere. Dinanzi a un cattivo esempio, il miglior precetto vale ben poco, perchè l'uomo, più che il precetto, segue l'esempio. Il precetto poi che non s'accordi coli' operare di chi lo dà, è peggio che inutile, non servendo ad altro che ad insinuare il più basso dei vizi, l'ipocrisia. Anche i fanciulli sono giudici della concordanza del fare col dire ; e le parole de' genitori che dicono una cosa e fanno l'opposta, sono presto da loro valutate. Quel frate che predicava la virtù del vivere onesto, coli'oca che aveva rubato, nascosta in una manica, non poteva persuadere gran che.
Coli'imitazione degli atti altrui si forma il carattere, a poco a poco, impercettibilmente, finché prende stabile consistenza. Quei vari atti possono sembrare triviali in sè medesimi, ma tali sono gli atti consueti della vita d' ogni giorno. Come fiocchi di neve, essi cadono inavvertiti; ogni singolo fiocco non produce sul mucchio sensibile mutamento; eppure il loro cumulo totale forma la valanga. Lo stesso è degli atti che si ripetono, l'uno dietro l'altro ; finché passando in consuetudine, determinano l'azione dell' essere umano pel bene, o pel male, e, in una parola, formano il carattere.
Siccome la madre assai più del padre può sull'azione e la condotta del figlio, il suo buon esempio è nella casa di tanto maggiore importanza. Z lieve intendere perchè debba essere così. La casa è il dominio della donna, è il suo regno, dove a lei spetta ogni sindacato. Assoluto è il suo potere sui piccoli esseri ch'ella ivi governa : questi suoi soggetti pendono da lei per ogni e qualunque cosa. Ella è l'esempio, il mo-