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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   40 INFANZIA DI SANT'AGOSTINO. [CAP. II.]
   posterità. Ciò che diverrà per avventura questo fanciullo, dipende molto dall'avviamento e dall'esempio che il primo e più autorevole educatore gli avrà dato.
   La donna educa il genere umano con maggiore efficacia di ogni altro istitutore. L'uomo è il cervello della propria specie, ma la donna ne è il cuore; quegli è il suo senno, questa il sentimento; quegli la sua forza, questa la sua grazia, 1' ornamento, il diletto. Anche l'intelligenza della donna più cospicua, sembra mossa segnatamente da'suoi affetti. Cosicché, sebbene l'uomo possa dirigere l'intelletto, la donna coltiva i sentimenti, dai quali sopra tutto è foggiato il carattere. Mentre l'uno adorna la memoria, l'altra occupa il cuore. Questa ci induce ad amare ciò che quegli può solo farci credere ; ed è principalmente per mezzo di lei che noi possiamo giungere alla virtù.
   Dell' influenza rispettiva del padre e della madre nel disciplinare e svolgere il carattere, la vita di sant'Agostino offre un cospicuo esempio. Mentre suo padre, povero cittadino di Tagaste, superbo del beli' ingegno elei figliuolo, procurava di adornarlo col più eletto sapere delle scuole, ed era encomiatissimo dagli amici pelle privazioni che imponevasi affine di ciò conseguire, « in modo maggiore che la sua fortuna gli permettesse, » Monica, la madre, dal canto suo procurava dirigere la mente del figliuolo al maggior bene, e lo veniva con pietosa cura consigliando, esortando, inducendo alla castità; e quantunque molto angustiata e tribolata, per la vita biasimevole alla quale egli invece piegava, non cessò mai dall' implorare per lui, ond' è che da ultimo le sue preghiere fossero udite ed esaudite. Così il perdurante amor suo trionfò, e la sofferenza e bontà della donna ebber premio, non solo per la conversione dell' eminente figlio, ma sì anche per quella del marito. Negli anni suoi maturi, e dopo la morte del marito, Monica, condotta dall' amore, seguì il tìglio a Milano, per vegliare su lui; e colà venne a morire, quando