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Bl'RON E FOOTE.
[CAP. II.]
non era caso raro, ne'loro frequenti e accesissimi litigi, che desse di piglio alle molle o alla paletta e gliele scagliasse contro, mentre egli tentava di sottrarlesi.'1 furono questi trattamenti snaturati che poi diffusero tanta tristezza sulla sua vita: afflitto, infelice, grande eppur misero quale egli era, sentiva di portar seco ognora il veleno succhiato dalla madre nei primi suoi anni. Ed è perciò che nel Cialde llarold esclama :
« Eppure fa duopo che il mio pensiero vaghi meno sfrenato ! — io pensai con tanta intensità e tanto cupamente, che il cervello sfinito di forze, nel suo turbinoso ribollimento, mi si è fatto un vortice di fiamma e eli fantasia : e ciò perchè non avendo avuto nei primi anni chi m' addestrasse a domare il cuore, le sorgenti della mia vita ftirono avvelenate. »
Nello stesso modo, quantunque in tutt' altra via, il carattere della signora Foote, madre dell'attore drammatico, si ripetè in singoiar guisa nella vita del eli lei figlio, giovialone, cuor contento. Ella aveva raccolta una ricca eredità, ma le diede fondo, e finì col farsi imprigionare per debiti. In tale stato, scrisse al figliuolo Samuele, il quale già le aveva assegnato dai guadagni dell'arte sua un centinaio di sterline all' anno: «Caro Samuele, mi hanno imprigionata per debiti ; accorri ad assistere 1' amorosa tua madre, E. Foote. » Al quale biglietto il figlio, in modo singolare replicò: « Cara mamma, sono anch'io nello stesso caso vostro; il che impedisce eli fare il proprio dovere verso così tenera madre, all' affezionato figliuolo suo SAMUELE FOOTE. » Una madre poco assennata, può pervertire anche un figliuolo di molto ingegno, se gli istilla sentimenti non retti. Così dicesi che la madre di Lamartine lo allevasse, dipingendogli la vita colle idee affatto erronee della scuola di Rousseau e di Bernardino eie St-Pierre; ond' è che il suo sentimentalismo, già forte per natura, tra-
1 Narrasi che la signora Byron morisse in un accesso d'ira, causato dal conto del suo tappezziere.
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