5G LA DONNA E LA PRATICA DEGLI AFFARI. [CAP. II.]
   affari appartengano agli nomini soltanto. Consideriamo, per esempio, la scienza dei numeri. Il signor Bright ha detto dei fanciulli: « ove un fanciullo impari per bene l'aritmetica, egli è già fatto uomo. » — E perchè ciò? — Perchè insieme apprende ad aver metodo, accuratezza, a distinguere i valori, le proporzioni, le relazioni. Ma quante fanciulle sono ben istruite nell'aritmetica? Poche assai. E quale ne è la conseguenza ? — Quando la fanciulla divien donna, se ella non sa di numeri, se ignora l'addizione e la moltiplicazione, non può tener i conti di entrata e di uscita, e quindi probabilmente ne verrà un seguito di errori, che possono esser causa di contese domestiche. La donna inetta alle sue faccende, — cioè a condurre gli affari casalinghi in conformità coi semplici principii dell' aritmetica, — potrà, senza intenzione, per semplice ignoranza, trascorrere a stravaganze perniciosissime alla pace ed alla prosperità della famiglia.
   Il metodo, anima degli affari, non è meno essenziale nel governo di una casa. Un lavoro non può essere ben compiuto senza metodo. Ogni sudiciume scompare dinanzi a questo, e la sciatteria gli è cosa-ignota. Al metodo riehiedesi puntualità, altra delle qualità più eminenti negli affari. La donna che non è puntuale, al pari dell' uomo che non sia tale, ci si fa disgustosa, imperciocché spreca e perde il tempo, e c' induce a credere che non siamo per lei da tanto, da renderla più attenta. Se per l'uomo d'affari il tempo è danaro, per la donna di casa il metodo è anche di maggior rilievo : — è pace, comodità, e prosperità domestica.
   Altra qualità importante nel maneggio di affari e per 1' uomo e per la donna è la prudenza. Questa è pratica saggezza, e procede da un giudizio coltivato. In ogni cosa ella si riferisce alla opportunità, alla convenienza; poiché giudica assennatamente di ciò che più convenga farsi, e del miglior modo di farlo. Calcola i mezzi, l'ordine, il tempo e il metodo per fare. La prudenza impara dall' esperienza, ed è acuita dalla cognizione.