[CAP. XI.] LA DONNA CONSOLATRICE.
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rienza, ne parlava come di « un evento, che più di ogni altro aveva contribuito alla terrena sua contentezza, e al felice stato del.suo intelletto... L'unione (egli dice) non ha mutato per nulla, se non che si è fatta più profonda e tenace. » Questa unione durò così sempre per quarantasei anni; giacche Snella vecchiaia egli seppe amare tuttavia colla freschezza, colla sincerità, col cuore elei giorni della sua impetuosa gioventù, In questo caso il matrimonio fu come « una catena d' oro, calata dal cielo, i cui anelli sono splendidi ed uniformi ; e che scende come il sonno sugli amanti, e congiunge le anime più soavi e più dolci con nodi eguali. »
Oltre a saper recare aiuto, la donna è la più abile consolatrice. La di lei affezione non si stanca mai; ella sa acquietare 1' animo altrui conturbato, lo allieta, lo conforta, Il che non fu mai tanto vero, come nel caso della moglie eli Tommaso Hood ; il tenero affetto della quale, per tutta la di lui vita che fu una continua infermità, è uno eie' più insigni esempi che offra la biografia. Come donna di gran senso ella sapeva apprezzare F intelletto del marito suo, incoraggiandolo amorosamente, lo rasserenava, lo animava a ritentare le prove fallite nei più difficili momenti della sua esistenza. Gli creò intorno un' atmosfera di speranza e di giocondità; e il di lei amore non risplendeva mai tanto come al letto dell' infermo consorte.
Egli poi riconosceva molto bene questi suoi meriti. In una lettera che le scriveva, durante un' assenza, Hood così si esprime : « Io non fui mai nulla, o mia carissima, finché non ti ebbi conosciuta ; e da quel giorno in poi sono sempre stato migliore, più contento, più fortunato. Questa è una verità che tu devi tener in serbo, o mia dolcissima, per ricordarmela ne' miei mancamenti. Se ti scrivo con tanto calore e tenerezza, non è senza sufficiente cagione. Primieramente F affettuosa tua lettera, che ho ricevuto testé ; poi il ricordarmi i eliletti figliuoli, pegni tanto cari dell' intrinseco nostro amore ; quindi il pia-
Ssiiles. — Il Carattere. 22