[CAP. XI.] CARATTERE DI COBBETT. 345
Quantunque Cobbett da molti suoi contemporanei fosse tenuto per uomo ruvido, aspro, positivo, pieno di pregiudizi, pure nel suo naturale v' era una ricca, benché segreta, corrente di poesia ; e mentre declamava contro il sentimentalismo, pochi uomini furono più di lui invasi di sentimento, ma della miglior specie. Egli ammirava colla maggior tenerezza il carattere della donna ; rispettava la sua purità, la sua virtù, e nello scritto Advice to Young Men (Avviso ai Giovani), dipinse la donna che è veramente donna, la moglie economa, gioconda, affettuosa, con colori tanto vivaci e splendidi, e nel tempo stesso con tanto buon senso, che non fu mai sorpassato da altro scrittore inglese. Cobbett era tutt' altro che un uomo elegante, nel senso che si suol dare a questa parola ; ma sommamente puro, temperato, sobrio, attivo, animoso ed energico. Molti suoi giudizi, non v'ha dubbio, erano falsi, ma originali almeno ; giacché egli sempre voleva pensare da sé in ogni cosa. Quantunque pochi uomini si siano attenuti al reale quanto lui, pure fors' anche pochissimi furono dominati maggiormente dall' ideale. Nessuno lo vinse nel saper dipingere le proprie emozioni. Cobbett può essere quasi tenuto come uno de' maggiori prosatori poetici della vita reale degli Inglesi.