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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. XII.] SCRITTORI ILLUSTRI IH PRIGIONE. 363
   (Storia del Mondo), opera vastissima, di cui non potè compiere che i primi cinque libri. Lutero custodito nel castello di Wartbarg, passava il tempo traducendo la Bibbia, e scrivendo quei famosi opuscoli e quei trattati, di cui inondò tutta Germania.
   Il Pìlgrim's Progress di Giovanni Bunyan devesi probabilmente anch' esso all' esser stato il suo autore messo in carcere. Il Bunyan fu per tal modo costretto a concentrarsi in sè stesso ; e non avendo possibilità di operare, 1' attiva sua mente si nuclrì di profondi pensieri e meditazioni. Infatti può dirsi eh' egli dopo la prigionia cessasse di scrivere. Anche la Grace Abounding (Grazia Abbondante) e la Hoìy ~[Yar (Guerra Santa) furono scritte in carcere. Bunyan giacque nelle prigioni di Bedford non meno di dodici anni, con brevi intervalli di precaria libertà;1 e sembra che a questi lunghi anni di carcere sia dovuta 1' allegoria, che lo storico Macaulay giudico essere la più bella che esista.
   Tutte le parti politiche del tempo in cui visse Bunyan, imprigionavano i loro avversari, quando ne avevano la forza. Bunyan soffrì prigionia segnatamente sotto Carlo II; ma non pochi illustri prigionieri vi furono anche nel precedente regno di Carlo I, come pure durante la Repubblica. Fra i prigionieri eli Carlo I si possono nominare Giovanni Eliot, Hampden, Selden, Prynne2
   ! Andato una volta un Quaquero a visitare* Bunyan, disse ch'era a lui spedito da Dio: e che per rintracciarlo aveva dovuto correre metà dello prigioni d'Inghilterra. Jla Bunyan gli rispose: «Se tu venissi proprio da parte del Signore, non avresti dovuto durar tanto a scoprirmi; imperciocché Egli sapeva hene che già da sette anni io giaccio nelle prigioni di Bedford. »
   2 Prynne oltre ad esser stato esposto alla gogna, ed aver avuto le orecchie mozzate, fu successivamente imprigionato nella Torre di Londra, in ilont Orgueil (nell' isola di Jersey), e nei castelli di Dunster, di Taunton e di Pendennis. Di poi egli perorò fervidamente per la Ri-staurazione, e da Carlo II fu fatto Archivista della Torre di Londra. È stato calcolato che Prynne scrisse, compilò e stampò in ragione di otto pagine in quarto per ogni giorno di lavoro, dal tempo corso dalla sua prima virilità fino alla morte; e quantunque i suoi libri non siano per lo più che roba da dare al salumaio, ora si pagano prezzi enormi, per la loro rarità sopratutto.