[CAP. XII.] LETTERATI IN PRIGIONE.
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   seguenti : De Foe, che oltre ad essere stato esposto tre volte alla gogna, passò lungo tempo in carcere, elove scrisse Robinson Crusoe, e alcuni de* suoi migliori opuscoli politici. Colà pure compose l'Inno alla gogna, e corresse tutti, per una nuova edizione, i molti suoi scritti1 Smollett, il quale fece Sir Lancélot Greaves in carcere, dov' era stato chiuso come libellista. Dei recenti autori inglesi che scrissero in prigione, i più noti sono Giacomo Montgomery, il quale compose il primo volume delle sue poesie mentr' era carcerato nel castello eli York ; e Tommaso Cooper, il Cartista, che nelle prigioni di Statford scrisse il Purgatori/ of Suicide (Purgatorio del Suicida).
   Silvio Pellico fu tra gii ultimi e più celebri autori prigionieri d'Italia. Giacque nelle carceri austriache per dieci anni, otto de' quali nel castello di Spielberg in Moravia. Quivi compose le stupende sue Memorie (Le Mie Prigioni), senz' altri materiali che le osservazioni, le quali faceva per un abito che aveva contratto, e ch'era in lui assai vivo. Gli bastarono le visite brevi della figlia d'uno de' suoi carcerieri, e i pallidi eventi della monotona sua vita per formarsi un piccolo mondo di pensieri e di umane simpatie.
   Kazinsky, il grande rigeneratore della letteratura ungarese, penò sette anni nelle carceri di Buda, Bruirne, Kufstein e Munkaes, durante il qual tempo scrisse un Diario cìeìla sua prigionia, e fece varie traduzioni, fra cui quella del Sentimental Journey (Viaggio Sentimentale) di Sterne ; mentre Kossuth imprigionato due anni a Buda, ingannava quella pena collo studio della lingua inglese, che imparò talmente da essere in grado di leggere Shakspeare nell' originale.
   1 In prigione egli formò pare il disegno della sua Rivista, la prima opera periodica di questo genere, la quale apri la via a tutte le seguenti : Tatlers (Ciarloni), Guardiane (Guardiani) e Spectators (Spettatori). Della Rivista di Do Foe uscirono 102 fascicoli, che formano nove volumi in quarto ; scritti tutti da lui medesimo, nel mentre che atteu-deva a vari altri lavori.