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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. XII.] LE DISGRAZIE METTON L'UOJIO ALLA PROVA. 367
   riverenza. Periscono i martiri, ma la loro verità sopravvive. Essi parvero non aver raggiunto il loro scopo, ma lo raggiunsero pienamente.1 Furono sepolti in carcere. ma i loro pensieri non restarono clrusi fra quelle pareti ; si slanciarono fuori, sfidando la forza dei persecutori. Un prigioniero, per nome Lovelace, scrisse queste parole : v. Muri di pietra e sbarre di ferro non fanno sempre una prigione : per 1' anima innocente e tranquilla non sono che un romitaggio. ¦»
   Milton ripeteva spesso che « colui il quale sa maggiormente soffrire, sa anche maggiormente fare. » Molti grandi uomini confortati dal pensiero del dovere, compierono 1' opere loro in mezzo a patimenti, contrasti e difficoltà d'ogni sorta. Lottarono contro la marea, e si spinsero innanzi con forza appena sufficiente di afferrare la sponda e spirare. Hanno adempiuto il debito loro e furono contenti di morire. Ma la morte non ha impero sopra uomini siffatti ; la venerata loro memoria vive costantemente, per ridar animo agli altri, purificarli e renderli felici. « La vita (dice Goethe) è per tutti un patrimonio. Chi mai, se non Dio, può chiedercene conto? non si muova rimprovero ai trapassati. Non i loro errori. non le pene sofferte, ma ciò che hanno rettamente fatto deve esser presente ai vivi. »
   Non è 1' agiatezza, non è la vita facile, che può mettere l'uomo alla prova e far palesi le sue buone doti ; ma piuttosto la dura esperienza, e le difficoltà.
   1 « Non può dirsi che tutti non raggiungessero il loro intento, coloro che non sembrano averlo raggiunto ; nè di tutti quelli che non l'hanno veramente raggiunto, può dirsi che abbiano operato invano : essendo che i nostri atti sogliano avel'e diverse conseguenze; e Dio, nella sua sapienza, da un proposito sincero, puro e schietto, proseguito con onesta fatica di mano e di pensiero, sa trarre a suo tempo tali effetti, che corrispondino in tutto alle eterne armonie dell 'amor suo infinito: sia questa l'umile fede di chi fatica, e gli accresca l'animo. L'uomo buono e savio riesce sempre a far bene: poiché se anche la semente che tu hai sparsa va a cadere accanto alla via, ed è mangiata dagli uccelli, questi almeno ne hanno avuto nutrimento ; e può anche avvenire che la portino lontano, ove dia poi largo frutto dopo la tua morte. » — Politics for the People (Politica pel Popolo), 181S.