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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL DUELLO NELLA STORIA
   al bene materiale che al morale, fu stabilito che un certo numero di persone attestasse l'attendibilità del giurante.
   Altro palliativo, questo, che, invece di aiutare e semplificare l'applicazione della giustizia, fu padre di mille abusi per porre argine ai quali, scrive Montesquieu, fu istituito il combattimento giuridico, consacrato per la prima volta dalla legge dei Borgognoni, sotto il nome di leggi Gombette, dal nome del loro Re Gondebaud che ne fu l'autore (502).
   Questa legge per altro non fece che confermare quello, che prima era stato sancito dalle disposizioni emanate da Frontone III.
   Questa istituzione, poco a poco, lenta come lo spandersi di una macchia d'olio, s'infiltrò nelle abitudini giuridiche degli altri popoli, fino a che si tradusse in legge presso i Bavaresi, i Longobardi ed altre popolazioni del Reno Celtico; ma più specialmente presso i Franchi, come narra De Bernard nella vita di Luigi il Debole, il quale (831) domandò di difendersi da un'accusa di cui era stato fatto segno, mediante le armi « more Francis solito. »
   Il Cristianesimo, colle idee sublimi di eguaglianza e di carità che propagava tra quei popoli, ancora in stato di avanzata barbarie, invece di annientare la consuetudine del combattimento giudiziario, con i pregiudizi che lo accompagnavano, lo trasformò nel senso che, nella nuova religione essendo Dio la giustizia e la verità stessa, si riteneva che prendesse parte atjtiva e incessante nelle umane faccende: e che per conseguenza facesse sempre trionfare nel combattimento la giustizia e la verità, di cui era l'incarnazione.
   La Chiesa fino da principio si oppose e combattè questa istituzione con tutta la forza morale di cui poteva disporre.
   I Pontefici non solo la stigmatizzarono, ma punivano, come meglio potevano, chi vi prendeva.parte. Scomuniche, interdizioni fioccavano in gran numero; ma queste armi spuntate della Chiesa non poterono far prevalere il giuramento su gli Evangeli al combattimento. Le inveterate abitudini guerresche che dominavano i ribelli animi dei si-